Ascoltando questa musica ci sentiamo trasportati in un tempo che, pur essendo ormai lontano, ci sembra quasi di riviverlo e godere appieno la bellezza monumentale di quelle arcate di chiesa che si elevano verso l'alto, nella ricerca della trascendentalità dovuta a composizioni eterne...
E' inutile dire che questo insieme di note, trasformate dall 'organo e dalla voce umana ci trasferiscono in una atmosfera densa di suggestioni e di visioni classiche di forme artistiche, di quelle dolcissime Madonne del Bellini o di quelle trasfigurazioni capaci di elevarci in una sfera superiore, quasi paradisiaca, per scoprire quella luminosità che non è più di questa terra...
Le note sembrano rigenerarsi in grandiose celebrazioni della solennità divina e non possono che farci piacere, note che ci rendono più leggeri, quasi purificati, come fossimo anime senza tempo, dai vestiti evanescenti e leggeri, eterei...
La splendida, precisa e raffinata esecuzione dell' organista Pierpaolo Turetta, accompagnata dalla voce sicura di Ivan Florianc, completano la bellezza di questa incisione discografica, degna di essere annoverata tra una delle migliori esistenti
Dalla collezione musica e spartiti
Carlo Lamberti
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